Il Tabarro e Suor Angelica al Teatro Verdi di Buscoldo

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In particolare si segnala l’appuntamento di domenica 6 aprile presso il Teatro Verdi di Buscoldo di Curtatone, graziosa località nella campagna lombarda nelle vicinanze di Mantova, nel quale alle ore 16,30 sarà possibile gustare due opere brevi, ma intense, tratte dal celeberrimo Trittico: Il tabarro e Suor Angelica.

Di questi capolavori il poeta Montale scrisse “Giacomo Puccini ha scritto i primi romanzi musicali della storia del nostro melodramma: romanzi sceneggiati e non tragedie concepite secondo la formula classica, come quelle di Romani, del Piave, del Cammarano; il Trittico non è formato da tre romanzi, ma da tre racconti, e questa è la sua prima originalità” e per Mosco Carner “Il Tabarro rivela un Puccini al culmine delle sue possibilità di drammaturgo musicale. Egli tocca un grado di concisione e di limpidezza quale non è dato incontrare in nessuna sua opera precedente. Puccini rende l’atmosfera del dramma scegliendo una tavolozza di colori prevalentemente scuri e poco brillanti; caratteristico è anche l’uso frequente di strumenti (archi, corni, trombe) in sordina, di violoncelli e contrabbassi per la parte di Michele e per la musica del “fiume”, delle voci fuori scena, dall’effetto magico, quasi spettrale… il fascino del Tabarro sta soprattutto nell’evocazione musicale di un’atmosfera tenebrosa che emana, in gran parte, dal fiume (La Senna) e sembra invadere l’intera scena come una nebbia malefica attraverso la quale si muovono i personaggi”.

Suor Angelica è ambientata in un generico Seicento, ma non c’è arcaismo nella sua musica. Claudio Sartori, segnala Suor Angelica come “la più armonica, ispirata e la meglio e più arditamente scritta delle tre opere del Trittico… Avrebbe potuto essere un capolavoro ma nel testo vi è sempre qualcosa di troppo, nella musica, invece, mai. Ascoltando Suor Angelica non si può far a meno di accostare questa limpida partitura a quella di Boheme: il linguaggio è certo più evoluto, vicinissimo a Debussy e bisogna essere sordi per non sentire i primi accenni di lirismo di Turandot”.

Il cast d’eccezione per queste due opere vedrà protagonisti: Kim Jn Hui (Michele, padrone del barcone), Kazu Mazaky (Luigi, scaricatore), Bruno Nogara (Il “Tinca”, scaricatore), Luca Gallo (Il “Talpa”, scaricatore), Elena Lo Forte (Giorgetta, moglie di Michele), Veronica Filippi (La Frugola, moglie del “Talpa”), Lee Jong (Un venditore di canzonette), Camilla Laschi – Lee Jong (Due amanti) per l’opera Il Tabarro, mentre in Suor Angelica saranno impegnate: Francesca Garbi (Suora Angelica), Loretta Liberato (La badessa), Federica Pietra (Suor Genovieffa), Valeria Dastoli (Suor Osmina), Maria Chiara Pizzoli (Suor Dolcina), Sofia Leonora – Valeria Dastoli (Le novizie), Paola Scaltriti (La maestra delle novizie), Camilla Laschi (La suora infermiera), Camilla Laschi – Elena Guerreschi (Le cercatrici), Elena Guerreschi – Valeria Dastoli (Le converse).

Al Maestro Daniele Anselmi spetterà il compito di dirigere l’intero organico, l’orchestra e il Coro Opera House. Le scene e i costumi portano la firma di Artemio Cabassi.

Coloro che desiderano non perdere questo delizioso appuntamento con l’opera lirica possono richiedere i biglietti attraverso il form disponibile sul sito web Liricamente nella sezione dedicata al Teatro Verdi di Buscoldo.

Per altre informazioni in merito alle principali stagioni liriche nei maggiori teatri italiani, è possibile consultare il link: della sezione Stagioni Liriche sul sito Liricamente dedicato all’opera lirica.




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